ANALISI CAMPO ENERGETICO VIBRAZIONALE NEL SITO SACRO DI “OLIVETO CITRA”

Chi vive un fatto che sfugge ai criteri della logica umana non si pone nello stesso momento il problema se esso sia spiegabile con i nostri normali processi cognitivi: lo vive e basta!

C’è stato qualcuno che mosso non dalla curiosità (come il più delle volte accade in questi casi), ma dalla molla della conoscenza, ha voluto cercare di capire se ciò che avveniva al cancello era fondato su basi di razionalità e lo ha fatto, per forza di cose, ricorrendo al metodo scientifico, empirico ed avvalendosi di attrezzature e strumenti di precisione di ultima generazione, con l’intento di fare un po’ di luce nella nebulosità dell’apparenza.

Lo scopo della suddetta ricerca, effettuata in due campagne di studio con il Prof. Romeo Frigiola (antropologo) tra il 6 e 8 ottobre 2016 e tra il 7 e 8 dicembre 2016, è stato quello di documentare le energie vibrazionali ed elettromagnetiche presenti nel luogo confrontandole con altri siti vicini e registrare le attività elettromagnetiche e psicofisiologiche dei numerosi fedeli e presunti veggenti durante i rituali di processione. L’obiettivo era verificare se in questo luogo, conosciuto storicamente come sito al centro di “presunti fenomeni di tipologia mariana”, si fossero registrati dati scientifici che potessero classificare lo stesso come un sito “energeticamente differente”.

Secondo l’indagine sono stati evidenziati numerosi fenomeni energetici luminosi la cui natura è al momento non conosciuta, come ad esempio la comparsa di flash luminosi improvvisi, di aree sottoposte a cambiamenti di luminosità e vibrazione, e di striature luminose e nebbie luminescenti non osservabili ad occhio.

lo studio psicofisiologico condotto su alcuni volontari ha permesso di stabilire che, tranne pochi casi, la maggioranza delle persone che vivono questa esperienza di fede (8 su 10) si rigenerano emotivamente e il livello di percezione del benessere percepito aumenta, in altre parole, stimola l’equilibrio personale.

lo studio psicofisiologico condotto su alcuni volontari ha permesso di stabilire che, tranne pochi casi, la maggioranza delle persone che vivono questa esperienza di fede (8 su 10) si rigenerano emotivamente e il livello di percezione del benessere percepito aumenta, in altre parole, stimola l’equilibrio personale.