E’ tempo di Avvento, cari lettori!
Tra poco il Bambino sarà in mezzo a noi. Dall’alto dei cieli verrà e, insieme, celebreremo l’anniversario della sua nascita temporale. Svegliamo la nostra anima intirizzita, perché l’accoglienza che faremo al Bambino, quando verrà a redimerci, prelude a quella che Egli farà a noi quando verrà a giudicarci. Prepariamoci, amici con sante aspirazioni perché il Natale del Bambino è la sublime rivelazione del Suo amore infinito nei rapporti fra noi e Dio. Il Figlio di Dio ha assunto la carne del peccato per arrecare pace al nostro spirito, quella pace che non è più una speranza, ma una realtà che appaga tutti i nostri sospiri e ci regala tutte le dolcezze del Suo amore. Accostiamoci alla grotta di Betlemme perché la pace e la gloria siano cantate sulla culla del Bambino. Per questo, nel giorno glorioso del Natale, accanto a quella culla, giuriamogli fedeltà e amore; promettiamogli di ispirarci ai taciti, ma eloquenti insegnamenti che partono da essa; viviamo la nostra vita alla luce della verità di cui Egli ci porge luminosi esempi. Il Dio di Betlemme , cari amici, non è più il Dio dell’Eden, non è il Dio severo, ma il Dio della misericordia che inaugura la legge della clemenza e della carità nel vagito di un Bambino. E allora, cantiamo così, nel silenzio del nostro spirito: “O Divin Bambino, rinasci nel mio cuore che tante volte ti ha ricusato. Illumina, con la verità, la notte oscura che spesso incombe sul mio spirito; distempra il ghiaccio dell’indifferenza che mi assidera; scaldami col fuoco ardente del Tuo infinito amore; arricchisci l’indigenza della mia anima con i tesori delle Tue sante virtù, perché Tu sei il mio Salvatore!”
Augurissimi, amici e buon cammino. Possa il Signore renderci tutti vigili nella fede. “Anna”
O Bianca Luce discesa dal cielo
I tuoi occhi incantano i miei.
Nel Tuo viso i mille vezzi della dolcezza,
nella culla si schiude la purezza
e il mio cuore, nell’ adorarTi,
scoppia d’allegrezza.
Gloria a Te, Bianca Luce,
che fai germogliare in me il dolce ulivo,
quell’imperturbabile riposo in Dio.
Anna
( mettere la foto di don Peppino vedi se puoi uniformarlo cin l’immagine della Regina del Castello)
CARO DON PEPPINO,
il ricordo di te è antico! Salutarti, quel 28 dicembre, è stato difficile soprattutto perchè si sono vissuti insieme momenti importanti di spiritualità, di fraternità, di convivialità e di riflessione sulla Parola di Dio. Nella mia mente riaffiora l’immagine di te, don Peppino, che sapevi porgere con leggerezza, ma anche con vigore, quello che volevi comunicare, predisponendo tutti noi alla preghiera e alla contemplazione, insieme ai giovani e ai catechisti, dicendo che la presenza del Signore nella nostra vita deve essere coraggiosa per poterlo testimoniare senza paura ai fratelli è Gesù stesso che dice: “Coraggio, Io sono con voi, non abbiate paura!” Quanto era grande il tuo amore per Gesù e Maria! La tua presenza, sia per me che per quelli che ti hanno incontrato, è stata quella di un fratello e di un padre che ci ha amati e non ci ha mai fatto mancare la sua energica presenza , il suo consiglio e la sua benedizione. Hai condiviso con tutti i responsabili della Parrocchia eventi importanti, ma anche momenti di incomprensione; scelte, ma anche la distanza e il malumore, espresso sempre con franchezza, una delle tue tante caratteristiche, quando ti sembrava che i responsabili fossero tiepidi nel testimoniare il Vangelo. Caro don Peppino, per me e per tanti altri sei stato un punto di riferimento ecclesiale e spirituale. Il mio pensiero e la mia preghiera non ti mancheranno mai. Ti ringrazio per la generosità con cui ti sei speso nella mia vita e nella vita della Parrocchia. Ti chiedo solo di affidarmi, da lassù, alla Vergine Maria “Regina del Castello” perché mi custodisca con tenerezza e mi accompagni su sentieri luminosi, dove posso continuare a fare esperienza dell’amore di Dio e della Sua Chiesa.
Grazie don Peppino. “Anna”
MARIA: SOCCORSO DELL’UMANITA
CORONCINA DELLE LACRIME DI MARIA
Nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo
Utilizzando la corona con sette grani ( quella dello Spirito Santo) inizia così:
- Bacia il crocifisso e fai il Segno della Croce
- Credo Apostolico
- tre Ave Maria
- Padre Nostro…..
Sui grani grandi
Guida: “Per l’amore delle lacrime di Maria”
Fedeli: “Distruggi, o Gesù, il nemico dell’anima mia”
Sui grani piccoli
Guida: “O Gesù, per le lacrime di Tua Madre”
Fedeli: “Perdona i miei peccati”
Al termine della corona, per tre volte:
Guida: “O Maria, per la dolcezza delle tue lacrime”
Fedeli: “Scaccia dalla mia famiglia Satana”
Preghiera
O Maria, Madre piena di amore e di tenerezza, sostieni con le tue lacrime la mia famiglia, affinché il Padre ci conceda di amarLo, lodarLo e glorificarLo qui sulla terra, per poi goderLo in eterno nel cielo.
LITANIE DELLE LACRIME
Per le lacrime che versi quando offendo Gesù
Perdonami Maria
Per le lacrime che versi quando l’indifferenza mi allontana da Gesù
Per le lacrime che versi quando bestemmio il Suo Santo Nome
Per le lacrime che versi quando non ti riconosco come Madre
Per le lacrime che versi quando non riconosco le tue virtù
Per le lacrime che versi quando mi dimentico delle grazie che mi fai
Per la lacrime che versi quando non ho amore per i fratelli
Per le lacrime che versi quando non ascolto i tuoi inviti alla preghiera
Per la lacrime che versi quando mi allontano dalla grazia “
Per le lacrime che versi quando la freddezza del cuore mi allontana dalla verità
Per le lacrime che versi quando l’incomprensione mi rende cieca
Per le lacrime che versi quando la superbia genera in me la discordia
Per le lacrime che versi quando manco di amore e di tenerezza nella famiglia
Per le lacrime che versi quando permetto a Satana di prendere il tuo posto nella mia famiglia “
Preghiamo
Madre dolcissima delle lacrime, nel tuo tenero Cuore c’è tanto amore per la famiglia! Ti prego, allontana da essa Satana, causa di tradimenti e delitti, purifica con le lacrime del tuo eroico amore il cuore per essere accolti e godere i frutti della tua Materna Misericordia.
PREGHIERA PER I BAMBINI DEL MONDO
Maria, Madre nostra,
a Te affidiamo i bambini di tutto il mondo,
quelli che nascono, quelli che muoiono,
quelli che piangono, quelli che sorridono,
quelli che chiedono pane, quelli che chiedono pace,
quelli che chiedono rispetto, quelli che chiedono amore.
A Te, Maria, affidiamo i bambini che soffrono negli ospedali del mondo,
che non sono mai andati a scuola, che sono addestrati alla guerra,
che sono sfruttati come schiavi, che vivono sulla strada,
che non conoscono l’amore di Dio
portato sulla terra dal Tuo Figlio Gesù.
Amen