TESTIMONIANZE GENNAIO – GIUGNO 2017

La signora Rosa  testimonia:

“Oggi sei arrivata qui, Madonnina mia e ti abbiamo accolta con grande emozione, più dell’altra volta che ti abbiamo ospitata, anche perchè non era previsto che Tu ritornassi ancora una volta nella mia casa. Tu, però, sei voluta entrare nuovamente nella nostra vita perchè a Te le cose sono note prima di noi. Sapevi che due giorni innanzi il Tuo arrivo, io avevo avuto una spiacevole notizia riguardante la mia salute. Ma, in questi giorni che sei stata con me, non ho pensato più a niente: solo a pregare. Con le mie amiche e sorelle ti abbiamo lodato come una Madre meravigliosa e miracolosa ed io ho affidato a Te la mia vita, ringraziandoti sempre per quello che hai fatto e che farai per la mia famiglia. Aiutami a rafforzare la mia fede in modo da affrontare le prove della vita.” 

La signora Adriana racconta:

“Grazie alla Madonna, Regina del Castello, ed alla devozione verso i Santi, sono stata guarita per la seconda volta da un tumore. Con la preghiera mi sono affidata, tramite Lei, al Signore ed ho lottato per arrivare a questo risultato. La mia famiglia, quando la Madonnina è stata a casa mia per una settimana, si è riunita fervorosamente nella preghiera formando un unico coro di lodi che è salito al Cielo, ottenendoci la protezione della Divina Misericordia”.

La signora Orsola confida:

“La presenza nella mia casa della Madonnina, ho provocato in me delle emozioni indescrivibili. Guardando la sua immagine di sera, è stato come se l’avessi avuta viva vicino a me. Io e mio marito siamo rimasti così colpiti da questo evento, per noi così nuovo e così grande che, per la prima volta, abbiamo iniziato a recitare assieme il Santo Rosario. 

Raffaele

Testimonianza di Barbara Morvillo:

nell’anno 2010 mi si sono presentati dei problemi ai capelli, che mi hanno procurato una forte alopecia, causandomi una completa calvizie. Per anni ho girato ospedali e fatto innumerevoli cure, ma senza risultato alcuno. Poi sono venuta ad Oliveto, dalla Regina del Castello:  a Lei ho chiesto la grazia della guarigione. Oggi, a distanza di vari anni, ho lasciato una mia foto alla Fondazione per ringraziare la Santa Vergine per aver ascoltato le mie preghiere e per avermi esaudito.

Testimonianza di Raffaella Tronino:

Mi chiamo Tronino Raffaella da San Giorgio a Cremano (NA) e desidero dare testimonianza di quanto è accaduto il 2 aprile 2016. Come nei dodici anni precedenti, mi sono recata, il primo sabato di aprile dello scorso anno, al cancello delle apparizioni di Oliveto Citra, ma non sono salita fin sopra per motivi di stanchezza. Nel mezzo della preghiera, la veggente Maria Palumbo, si è così rivolta ai presenti: “La Madonna mi ha detto che una ragazza piangerà, ma che le sarà vicino e la proteggerà coprendola con il Suo manto azzurro”.  In quel momento io ho pensato che chissà quale figlia avrebbe pianto. Ebbene, il 12 aprile successivo, mi sono recata in ospedale per fare una mammografia in precedenza prenotata e mi hanno diagnosticato un cancro. Naturalmente, la mia reazione è stata di sconforto e scoraggiamento, ma il giorno successivo sono stata chiamata dalla veggente che, con mia somma meraviglia, mi ha detto: “Mi devi forse dire qualcosa?”   Io sono scoppiata  in lacrime non riuscendo a capire come avesse fatto a sapere di quello che mi stava capitando, ed in quel momento ho capito che ero proprio io la ragazza che avrebbe dovuto piangere.   Nonostante tutto questo, ho sentito la mia anima invasa da una sensazione di pace e di forza. Il 6 giugno mi sono operata e tutto è andato bene. Ho chiesto alla Madonna di risparmiarmi le chemio e così è stato. Il primo sabato del mese di ottobre successivo, sono venuta nuovamente ad Oliveto per ringraziare la Regina del Castello e, mentre pregavo ai piedi della Sua icona, ho avvertito un forte calore interno e la sensazione che il cuore mi uscisse dal petto. Ho visto una luce blu intensa, ma non ho avuto paura, anzi mi sono sentita protetta e di percepire la carezza di una mano sul viso. La veggente, al termine del S. Rosario, ha detto: “La Madonna è stata in mezzo a noi ed ha abbracciato una figlia preoccupata per il suo problema che non c’è più. In quel momento scoppiai in un pianto per la forte emozione: la Mamma celeste era proprio lì con me!           

Il miracolo avvenuto ad Oliveto riportato dalla rivista “IL MIO PAPA”

A pochi giorni dalla pubblicazione in rete del ns. articolo “Miracolo di guarigione della Regina del Castello avvenuto per intercessione del Ven. don Domenico Lentini di Lauria” (30 settembre 2017), è stato pubblicato, sulla rivista “Il mio Papa” del 18 ottobre 2017, anno 4 nr. 43, il primo settimanale al mondo su Papa Francesco (Mondadori Editore), l’articolo “Antonietta salva sua sorella”, nel quale viene descritta appunto la miracolosa guarigione di Anna Maria Voria di Napoli, di cui abbiamo ampiamente trattato nello scritto surrichiamato. 

Meravigliosa concordanza di contenuti e coincidenze! D’altronde non poteva essere diversamente. La Madonna opera con mezzi e per vie a noi sconosciuti, facendoci rendere piacevolmente conto di essere, noi, semplici strumenti con cui Dio realizza le Sue volontà. La giornalista descrive in maniera sintetica ed efficace tutta la vicenda che, a partire dal gennaio 1988, fino al settembre dello stesso anno, ha portato Anna Maria Voria dalle soglie della tomba alla rinascita fisica e spirituale. L’apparizione di Gesù, della Regina del Castello e del Ven. Lentini alla sorella Antonietta Acunzo, la richiesta di grazia allo stesso, la guarigione istantanea di Anna Maria da cancro uterino allo stato terminale sono state fasi che, nella loro assurdità per una mente razionale, si sono svolte invece, con semplicità e linearità disarmante, in una carrellata di eventi ed avvenimenti talmente concatenati tra loro da non poter non riconoscere l’intervento superiore di Qualcuno che li abbia legati da un invisibile e misericordioso filo.   

Ma rimandiamo, chi voglia maggiori approfondimenti sul caso, alla lettura dell’articolo presente sia sul sito www.fondazionereginadelcastello.org, sia sulla pagina Facebook della Fondazione. 

A noi solo l’obbligo, qui, di ringraziare la Redazione della rivista “Il mio Papa” e la giornalista Tiziana Lupi, in particolare, per aver dato risalto a questa grandiosa opera del Signore avvenuta al cancello del castello normanno di Oliveto Citra, per intercessione della Regina del Castello e del Ven. Lentini, su cui la Chiesa non ha mancato di imprimere il suo sigillo riconoscendo la straordinarietà e miracolosità dell’evento e, quindi, “l’eroicità” delle virtù del santo sacerdote di Lauria. 

La Madonna, in un messaggio del dicembre 1988, disse: “Non è ancora il momento che Oliveto sarà conosciuto nel mondo per la Mia presenza in questo luogo santo”. Da allora sono passati circa trent’anni e sono state donate dalla Santa Vergine migliaia di grazie: chissà che non sia venuto, ora, quel momento!  

28 ottobre 2017  “Raffaele palumbo”

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